Qual è la differenza tra NTP e SNTP?

Qual è la differenza tra NTP e SNTP?

I protocolli NTP (Network Time Protocol) e SNTP (Simple Network Time Protocol) sono due metodi simili per sincronizzare i dispositivi con il tempo universale coordinato (UTC).

La configurazione di base è la stessa per entrambi. Il segnale di un orologio atomico GPS o radiocontrollato (strato 0 nell’immagine qui sopra) invia l’ora esatta a un server di riferimento orario (strato 1). Il server poi invia l’orario ai dispositivi della rete, detti client (strato 2).

In questo modo, l’orario sarà sincronizzato su tutti gli orologi, telefoni, computer e altri dispostivi dell’organizzazione.

La principale differenza tra NTP e SNTP sta nel modo e nella frequenza con cui i client correggono l’orario per essere sincronizzati con l’UTC.

L’NTP usa complessi algoritmi che consentono ai client di regolarsi in modo semplice e in tempo reale ed essere quindi costantemente sincronizzati.

Ciò comporta un continuo scambio di marche temporali tra client e server:

• Il client invia una marca temporale al server, che potrebbe avere fino a 100 ms di sfasamento.
• Il server poi invia una marca temporale al client, che potrebbe avere fino a 80 ms di sfasamento.
• L’NTP poi somma i due valori, li divide per due e li corregge di 90 ms per mostrare l’ora corretta sul client.

L’NTP consiste in processo senza interruzioni in cui si attuano piccole regolazioni dell’orario durante l’intera giornata. Questo processo è molto efficace per mantenere sincronizzati client e server.

L’SNTP, invece, usa un metodo di regolazione semplificato, conosciuto come “stepping”, in cui l’orario sfasato viene corretto una volta al giorno. In pratica, il server riferisce l’orario al client ogni giorno alla stessa ora e il client manda avanti o indietro il suo orario per sincronizzarsi. Ma l’orario inviato dal server può avere fino a 100 ms di sfasamento e nei dispostivi SNTP lo sfasamento può aumentare ancora di più tra un controllo e l’altro.

In pratica, si potrebbe paragonare l’NTP a un dipendente che ha il solo compito di controllare due orologi e regolarli di continuo per mantenerli sincronizzati e l’SNTP a un dipendente che deve controllare l’orario di due orologi una volta al giorno e regolare l’orario solo in quel momento.

L’orologio del primo dipendente è più preciso, ma servono più risorse per mantenere una persona dedita solo a questo compito. L’orologio del secondo dipendente potrebbe non restare sincronizzato durante la giornata, ma è un modo più semplice di fare le cose.

Tuttavia, l’SNTP può anche causare problemi se vengono aggiunti altri dispostivi, come interruttori di rete. Questi comunicano nell’SNTP, spesso senza le conoscenze di un sistemista. In questa situazione, può capitare che più dispositivi riferiscano orari diversi ai client, che cambiano più orari durante il giorno, risultando ancora più sfasati. Queste differenze nell’orario possono causare gravi problemi nelle attività di rete automatizzate e durante il backup dei server.

Ci sono un altro paio di differenze tra NTP e SNTP:

• L’NTP può usare più server di riferimento orario per mantenere sincronizzato il sistema, mentre l’SNTP si basa su un singolo server di riferimento orario. Si possono usare altri server come riserva, ma l’SNTP non può comunicare con più server per determinare qual è il più preciso.
• L’NTP ha ulteriori funzioni di sicurezza, come l’autenticazione client-server sicura, che la maggior parte dei client SNTP non ha. Ciò li rende più vulnerabili alle manomissioni della marca temporale.

NTP o SNTP, quale scegliere?

La differenza tra NTP e SNTP è piccola ma significativa. In pratica, l’NTP è quasi sempre l’opzione migliore.

L’SNTP fu introdotto negli anni ’90 del XX° secolo, perché la potenza di elaborazione dei computer di allora era limitata. Ma i moderni computer hanno tutta la potenza che serve per eseguire il protocollo NTP, quindi i motivi per non usarlo sono pochissimi.

L’SNTP può comunque essere un’ottima scelta per sincronizzare i dispositivi ai margini della rete, come telefoni, orologi da parete e altri dispositivi meno importanti. Semplificherebbe le cose e potrebbe essere più che sufficiente.

Per esempio, se si vogliono sincronizzare gli orologi di alcuni uffici così tutti i dipendenti arrivano in orario alla riunione settimanale, il protocollo SNTP va benissimo. Non si nota se i client cambiano l’orario per regolarsi e nessun ritardatario potrà più dare la colpa all’orologio che va indietro.

Ma l’SNTP non è adatto per le applicazioni in cui è importante seguire l’esatto ordine degli eventi. Nei servizi finanziari, per esempio, se l’orario di un client viene mandato avanti o indietro tra due transazioni, queste potrebbero comparire nell’ordine sbagliato.

Quindi tutto dipende delle esigenze aziendali, ma l’NTP è di solito l’opzione migliore: è più preciso, più sicuro e facilmente supportato dai normali computer.

Ancora dubbi? Contatta Galleon Systems per una consulenza gratuita sulla scelta del protocollo NTP o SNTP.

Come trarre vantaggio dall’orario sincronizzato?

Ogni azienda o organizzazione può trarre vantaggio dall’orario sincronizzato. Il fulcro dell’apparecchiatura è il server di riferimento orario:

• L’NTS-4000 sincronizza una sola rete, quindi è ideale per le piccole e medie imprese.
• L’NTS-6002 può sincronizzare due reti in contemporanea, quindi è un’ottima scelta se si hanno due reti separate per dipendenti e clienti.
• Per le imprese più grandi, l’NTS-8000 può sincronizzare fino a sei reti contemporaneamente.

Ciascuno di questi server può sincronizzare migliaia di dispositivi e può essere configurato per ricevere l’orario di un orologio atomico da una fonte radio o GPS, o da entrambe. Basta scegliere l’antenna giusta quando si effettua l’ordine. Sono tutti compatibili con qualsiasi sistema operativo e si integrano facilmente con l’hardware esistente tramite rack da 19”.

Per una soluzione completa, si può abbinare il server di riferimento orario a un orologio da parete di facile lettura per uffici, magazzini, scuole, ospedali e non solo.

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Galleon Systems ha più di 20 anni di esperienza nella produzione di server di riferimento orario, orologi e software per clienti come Vodafone, Ford e HSBC.

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